Il Texas Hold’em Poker – conosciuto anche semplicemente come Texas Hold’em o Holdem – è una delle tipologie di gioco maggiormente diffuse nel mondo del poker.
Il grande successo di questa variante di gioco è assicurata da due fattori molto importanti, che ne assicurano la fedeltà da parte degli utenti: da un lato di tratta di una tipologia di gioco relativamente semplice, a causa dell’utilizzo di regole precise e di caratteristiche piuttosto chiare, che rendono il gioco del poker molto più fluido e praticabile anche da parte di quegli utenti che approcciano per la prima volta al gioco stesso.
In secondo luogo, il Texas Hold’em è la tipologia di gioco maggiormente diffusa nei cosiddetti casinò online: non a caso, i migliori siti legali italiani di poker online si servono di questa tipologia di poker considerandola tra le migliori della propria piattaforma, e mettendo in correlazione diversi utenti che si confrontano in tavoli da gioco virtuali.
Ma quali sono tutte le caratteristiche del gioco che meritano di essere prese in considerazione?
Tutte le varianti del Texas Hold’em Poker
Nel prendere in considerazione tutte le caratteristiche del Texas Hold’em Poker, la prima cosa da fare è considerare le varianti di questo gioco stesso, che permettono agli utenti di giocare secondo modalità differenti che dipendono dalla volontà di rischio e dalla disponibilità monetaria dei singoli utenti. Nel dettaglio, tutte le varianti del Texas Hold’em Poker sono le seguenti:
Limit: il limit game, chiamato anche fixed game a causa della presenza di un limite fisso, non offre la possibilità di effettuare puntate, mentre i rilanci possibili sono soltanto tre. L’eccezione alla regola è rappresentata dal momento in cui nel tavolo da gioco sono presenti soltanto due persone. Il gioco, particolarmente diffuso all’interno dei casinò, richiede non soltanto quella dose di fortuna che caratterizza la qualità della propria mano, ma anche una grande concentrazione matematica che permetta di valutare le varie possibilità di rilancio; pressochè initile è, invece, in questo caso la forma psicologica del gioco.
No Limit: è la variante di gioco più diffusa che rappresenta una tipologia di gioco completamente antitetica rispetto a quella precedentemente espressa. Presente nei casinò online e in quelli fisici, si tratta della modalità di gioco che viene utilizzata per determinare il campione del mondo nelle WSOP.
Pot Limit: si tratta di una variante particolarmente diffusa in Europa, per evitare che i piatti si gonfino troppo prima del preflop. La variante consiste nel realizzare puntate e rilanci che non abbiano un valore superiore a quanto già presente all’interno del piatto.
Mixed: ultima tra le varianti previste all’interno del Texas Hold’em Poker è la mista, in cui semplicemente si affiancano le diverse varianti sopracitate.
Le fasi del poker
A questo punto, prendendo in considerazione il gioco del poker dal punto di vista strutturale, è giusto definire quali siano le sei fasi del poker, per tutti coloro che vogliono approcciare al gioco, prendendo in considerazione tutte le azioni e le caratteristiche di ognuna di queste fasi stesse. Le sei fasi del poker sono le seguenti:
Puntate obbligatorie: il giocatore alla sinistra del mazziere paga il piccolo buio (due terzi del grande buio), il secondo il grande buio (puntata minima per partecipare al gioco);
Preflop: primo giro di puntate che avviene solo dopo la distribuzione delle carte da parte del mazziere, che ne dà due coperte. Le puntate, invece, prendono avvio con il giocatore alla sinistra del grande buio;
Flop: eliminata la prima carta del mazzo, il mazziere ne scopre tre sul tavolo. Si tratta di carte comunitarie che possono essere utilizzate da tutti i giocatori per migliorare la propria mano;
Turn: dopo aver bruciato un’altra carta, il mazziere ne scopre un’altra sul tavolo. A questo meccanismo segue un altro giro di puntate;
River: meccanismo analogo al precedente, che porta alla presenza di cinque carte comunitarie sul tavolo da gioco, utilizzabili da tutti;
Showdown: l’ultimo giocatore che ha rilanciato o (nel caso di assenza di rilanci) il primo che ha puntato procede mostrando le proprie carte. Il piatto sarà vinto da chi ha la combinazione migliore.