Regole Poker: come giocare a Poker

Omaha regolamento di gioco completo

Scritto da Alessandro

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La variante di poker più diffusa e giocata dopo il Texas Hold’em è certamente l’Omaha.

Questa specialità proviene dall’America ed è una variante molto giocata soprattutto nel Nord Europa.

 L’Omaha è un gioco davvero avvincente ed emozionante.

Ad ogni giocatore vengono distribuite quattro carte coperte, e progressivamente vengono collocate sul tavolo cinque carte comuni, proprio come avviene nel più famoso Texas Hold’em, in tre diversi momenti (flop, turn e river).

Per realizzare la miglior combinazione di cinque carte, ciascun giocatore deve obbligatoriamente usare tre delle cinque carte comuni con due delle proprie carte.

Come giocare

Nei giochi Limit il big blind presenta un valore identico alla puntata piccola (small bet) e lo small blind è generalmente la metà del big blind, anche se potrebbe essere superiore in base agli stake. Ad esempio in un gioco Limit €2/€4 lo small blind è pari a 1 euro mentre il big blind è pari a 2 euro.

Nei giochi Pot Limit e No Limit sono invece fissati dalla misura del loro livello di bui. Ad esempio in un Omaha Hi/Lo €1/€2 lo small blind è pari ad 1 euro mentre il big blind è pari a 2 euro.

Ciascun giocatore, come accennato in precedenza, riceve quattro carte coperte, con le puntate che procedono in senso orario intorno al tavolo, a partire dal giocatore “under the gun”, ovvero quello seduto subito dopo il big blind.

Nell’Omaha le azioni che possono essere eseguite sono “check”,  “fold”, “bet”, “call” o “raise”.

Ciascun giocatore può sempre decidere di cliccare sul tasto “fold”, ovvero abbandonare la mano.

Se nessun player ha ancora eseguito una bet (puntata), allora si può optare sia di fare check (ovvero l’azione viene passata al giocatore successivo, ma si resta ancora in gioco) che puntare.

Se un giocatore ha “bettato”,  i players successivi possono decidere di chiamare, rilanciare o foldare.

Ricordiamo che call (chiamare) significa puntare la cifra identica di quella del giocatore precedente, mentre eseguire un raise (rilanciare) significa mettere nel piatto un importo superiore di quello del player precedente.

Pre-Flop

Dopo che ogni giocatore ha visto le proprie carte coperte, può chiamare o rilanciare il big blind.

L’azione comincia a partire dal giocatore a sinistra del big blind, che può chiamare, rilanciare o foldare.

Per esempio se il big blind è 4 euro, chiamare significa mettere 4 euro o almeno 8 euro per  rilanciare. L’azione va avanti in senso orario intorno al tavolo.

Le puntate proseguono ad ogni giro fino a che tutti i giocatori ancora in gioco, ovvero che non hanno abbandonato la mano, hanno puntato l’identica somma nel piatto.

Il Flop

Concluso il primo giro di puntate, sul board viene girato il “flop”,  tre carte comuni scoperte disponibili per tutti i players in gioco.

Si passa quindi al secondo giro di puntate, che ha sempre inizio dal primo player in gioco seduto alla sinistra del bottone.

Il Turn

Dopo aver completato il giro di puntate dopo il flop, viene girata una quarta carta comune, chiamata il turn.

A questo punto si avvia un nuovo giro di puntate, che incomincia sempre dal primo player in gioco alla sinistra del bottone.

Il River

Dopo aver concluso il giro di scommesse che segue il turn, viene girata la quinta ed ultima carta comune, il “river“, con le puntate che incominciano sempre in senso orario a partire dal bottone.

Lo Showdown

Se alla conclusione dell’ultimo giro di puntate rimagono in gioco più players, il primo a girare le carte è quello che ha eseguito l’ultima puntata o l’ultimo raise.

Se nel giro finale nessuno ha puntato, il giocatore seduto alla sinistra del bottone è il primo a girare le proprie carte.

Il giocatore che presenta la migliore combinazione di cinque carte vince la mano e si aggiudica il piatto.

Da sottolineare che in tutte le partite di Omaha, i giocatori devono adoperare  soltanto due delle loro quattro carte coperte, combinandole con tre carte delle cinque carte scoperte del board.

Se più giocatori mostrano lo stesso punto, il piatto viene diviso equamente tra di loro.

Dopo aver concluso la mano, si va avanti con quella successiva, con il bottone che si muove in senso orario e passa al giocatore seguente.

Pot Limit Omaha

La puntata minima nel Pot Limit Omaha è uguale al big blind, ed i giocatori possono rilanciare fino ad un massimo di quanto contenuto nel piatto.

Il rilancio minimo non deve essere più basso della precedente puntata o raise dello stesso giro di puntate. Ad esempio, se un player punta 10 euro, il giocatore successivo dovrà rilanciare di almeno altri 10 euro, e quindi 20 euro complessivamente.

Il rilancio massimo è pari al piatto, ovvero tutte le chips presenti nel piatto più l’importo che il giocatore che vuole rilanciare deve coprire se eventualmente è stata compiuta una puntata nello stesso giro. Nel Pot Limit Omaha , non vi è alcun limite al numero di rilanci possibili.

No Limit Omaha

La puntata minima nel No Limit Omaha è uguale al big blind, mentre per quella massima è possibile puntare fino all’ammontare complessivo della propria posta in gioco.

Il rilancio minimo non deve essere inferiore alla precedente puntata o rilancio dell’identico giro di puntate. Ad esempio, se un giocatore punta 10 euro, il secondo player dovrà rilanciare di almeno altri 10 euro (20 euro complessivamente).

Il rilancio massimo è pari  all’ammontare dell’intera posta in gioco. Anche nel No Limit Omaha, non vi è alcun limite al numero di raise possibili.

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Alessandro