Il poker Game Theory Optimal (GTO) è “un termine generico che i giocatori usano per descrivere il Santo Graal della strategia di gioco del no-limit hold’em” (MasterClass). In generale, la teoria ottimale stabilisce che il giocatore prenda sempre la decisione che restituisce il maggior profitto nel lungo periodo. Ad esempio, quando il giocatore si trova di fronte alla decisione di check/call, puntare o foldare all’inizio di ogni mano, ci sono diverse combinazioni di carte (A,A , K,K , A,K , ecc.) ognuna con una percentuale di vittoria associata.

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Come funziona il GTO nel Texas Hold’em Poker

Con il seguente GTO, il giocatore avrà un range, un numero di diverse combinazioni di carte con cui farà call o rilancerà. Qualsiasi mano al di fuori del loro range verrà foldata. Ma GTO non significa che si debba seguire sempre le statistiche. In un gioco heads-up, con solo due giocatori, uno dovrebbe vincere più spesso che non seguendo rigorosamente le statistiche, ma nella realtà questo accade raramente.

Quando si gioca contro un essere umano, bisogna considerare una certa quantità di casualità e valutare le varie strategie che potrebbero essere utilizzate. “Hai un’idea di quale strategia sarebbe con varie mani, e il tuo compito è tenerne conto quando esegui la tua strategia. In altre parole, gioca contro il giocatore. Di questo si tratta il poker GTO” (Yakovenko). Ma “man mano che adatti la tua strategia alla strategia dell’avversario, lui o lei si adatterà alla tua, e così via” (Yakovenko).

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Questo crea un ciclo infinito di riassestamento della tua strategia per contrastare quella dell’avversario. Nei giochi con più di due giocatori, è quasi impossibile trovare una strategia ottimale per ogni situazione. In un gioco heads-up, a due giocatori, è possibile trovare un equilibrio GTO dove “un avversario non può sfruttare – o almeno non può sfruttare oltre un margine del 1% – con nessun’altra possibile strategia” (Yakovenko). “Un gruppo di scienziati dell’Università dell’Alberta… [ha dichiarato di] aver trovato un modo per ‘risolvere’ il gioco” (Angioni) nel 2015 quando hanno trovato un possibile equilibrio GTO per il heads-up limit Texas hold’em.

Esperimento sulle potenzialità del GTO

Hanno utilizzato 200 computer e hanno fatto giocare un programma “partite uniformi contro se stesso” per 70 giorni al fine di addestrarlo, imparando “ogni mossa possibile nel gioco” (Angioni), fermandosi quando non “riescono a distinguerlo da essere perfetto” (Angioni). Una delle loro principali conclusioni, oltre a trovare un’intelligenza artificiale che possa eseguire consistentemente il poker GTO, è stata che i ricercatori “possono ora dimostrare che il dealer ha un vantaggio di ciò che chiamiamo ’88 millablind’ per partita, o .088 di un big blind per partita” (Angioni).

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Anche se questa scoperta di per sé è significativa, è anche importante considerare che ora possono essere esplorate altre questioni sulla teoria del poker che richiedono un ambiente con un’intelligenza artificiale che possa giocare perfettamente.La teoria del poker GTO è correlata alla parte di teoria dei giochi del corso. Ogni individuo al tavolo ha una serie di decisioni da prendere, basate su un numero fisso di carte, variabili. Le loro probabilità di vincita, che potrebbero anche essere considerate come profitto come in alcuni degli esempi del corso, sono influenzate dalle decisioni di sé stessi e degli altri al tavolo.

Il poker è anche simile alla teoria dell’asta che abbiamo discusso in classe, in particolare a un’asta al primo prezzo, poiché ogni giocatore sta mettendo in gioco una puntata ogni round, al valore assegnato alla propria mano attuale, per il totale del piatto.