Le perdite legate alle poker machine in New South Wales (NSW) hanno raggiunto livelli allarmanti: 2,17 miliardi di dollari nei primi 90 giorni del 2025, pari a una media di 1 milione di dollari l’ora. È l’allarme lanciato dalla Wesley Mission, organizzazione caritatevole che sollecita regolamentazioni più severe per contrastare i danni del gioco d’azzardo.
I numeri dietro una crisi crescente

Secondo l’analisi sui dati ufficiali della stessa Wesley Mission, le perdite sono aumentate del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le perdite più alte si sono registrate nei sobborghi occidentali di Sydney, dove solo nella zona di Canterbury-Bankstown sono stati bruciati oltre 186 milioni di dollari in 90 giorni, grazie alla presenza di 4.924 macchine.
Complessivamente, sette municipalità dell’ovest di Sydney – tra cui Fairfield, Cumberland, Blacktown, Parramatta, Penrith, Campbelltown e Canterbury-Bankstown – hanno registrato perdite totali superiori a 766 milioni di dollari in soli tre mesi.
“Gli abitanti dell’ovest di Sydney stanno perdendo in media circa 3.200 dollari l’anno a testa. È una tragedia sociale che peggiora di giorno in giorno”, ha dichiarato Stu Cameron, CEO di Wesley Mission.
Le richieste della Wesley Mission
La charity, che ha fatto parte del panel indipendente sul gioco d’azzardo del governo, critica la lentezza e l’inefficacia delle misure attuali. Tra le proposte urgenti:
- Spegnimento obbligatorio delle poker machine da mezzanotte alle 10:00 del mattino
- Introduzione di carte da gioco cashless, con limiti di spesa programmabili e obbligatori
- Limiti più severi al numero di macchine nei quartieri più vulnerabili
“Non si tratta di idee radicali: sono misure basilari di sanità pubblica. Se ci fosse una simile incidenza di danno con l’alcol, le droghe o le strade, il governo interverrebbe immediatamente”, ha aggiunto Cameron.
La risposta del governo
Il portavoce del ministro del gioco e delle corse David Harris ha difeso l’operato dell’esecutivo, affermando che le riforme attuate mirano a cambiare i comportamenti nel tempo, e che:
- Sono state eliminate oltre 3.000 licenze per poker machine dal 2023
- Sono stati investiti 100 milioni di dollari in strategie di riduzione del danno
- Sono stati introdotti limiti di prelievo più bassi sulle nuove macchine
Critiche anche dall’opposizione
Il ministro ombra Kevin Anderson ha accusato il governo di aver fallito le promesse elettorali:
“Avevano promesso grandi riforme, ma i ritardi sono inspiegabili. Anche i gestori di pub e club chiedono certezze che non stanno arrivando.”
Infine, la Wesley Mission ricorda che il numero totale di poker machine in funzione è aumentato leggermente rispetto al primo trimestre del 2024, nonostante le riforme promesse. Il danno economico e sociale, soprattutto nelle aree più vulnerabili, continua a crescere senza un’azione decisa.
“L’industria del gioco incassa miliardi, mentre le famiglie si indebitano e le comunità soffrono. È ora che il governo mostri coraggio,” ha concluso Cameron.