Perché conoscere la durata di un torneo è fondamentale

Molti giocatori amatoriali si trovano spesso davanti al dubbio: “Mi iscrivo a questo torneo o rischio di giocare fino alle 4 del mattino?”

Capire quanto durerà un torneo di poker è infatti un’informazione preziosa, soprattutto per chi ha impegni il giorno successivo. Alcune poker room online hanno iniziato a indicare una stima della durata prevista, ma nei tornei live questo dato è raramente disponibile.

Fortunatamente, esiste una formula empirica usata dai direttori di torneo per calcolare con buona approssimazione quando un evento dovrebbe concludersi.

Il segreto: il punto dei 100 big blind complessivi

Secondo diversi professionisti e organizzatori, un torneo di poker tende a concludersi quando il totale dei gettoni in gioco equivale a circa 100 big blind complessivi.

In altre parole, quando l’intero field – quindi tutti i giocatori rimasti – dispone insieme di un ammontare di chip pari a 100 volte il big blind corrente, ci si sta avvicinando al momento in cui il torneo finirà.

Ecco un esempio pratico:

  • Supponiamo che un torneo inizi con 25.000 chip per giocatore e 5.000 iscritti, per un totale di 125 milioni di chip in gioco.
  • Dividendo quel totale per 100, si ottiene un big blind stimato di 1.250.000.
  • Quando il livello dei bui raggiunge quel valore, il torneo sarà molto vicino alla fase finale.

Questo calcolo non è una scienza esatta, ma nella maggior parte dei casi l’evento termina entro uno o due livelli di bui da quel punto.

Esempi reali: WSOP e Sunday Million

Prendiamo come riferimento due tornei famosi:

  • WSOP Millionaire Maker: 25.000 chip iniziali e 5.330 giocatori = 133.250.000 chip totali. Dividendo per 100, il livello finale stimato è con big blind di 1.332.500. Il torneo è effettivamente terminato con bui a 500.000/1.000.000, appena un livello prima.
  • Sunday Million: 8.653 giocatori con 10.000 chip iniziali = 86.530.000 chip totali. Dividendo per 100, si ottiene un big blind stimato di 865.300. Anche qui il torneo è terminato con bui 500.000/1.000.000, solo un livello più tardi.

In entrambi i casi, la formula si è rivelata sorprendentemente precisa.

Come stimare la durata prima che il torneo inizi

Questo metodo funziona solo se sai quanti giocatori parteciperanno o puoi stimare il field in base al montepremi garantito.
Ecco come:

  1. Controlla il buy-in e il garantito dell’evento.
  2. Dividi il garantito per il buy-in per ottenere una stima del numero di iscritti.
  3. Moltiplica gli stack iniziali per quel numero e dividi il totale per 100: il risultato è il livello medio dei bui in cui il torneo finirà.

Ad esempio: un torneo da $100 di buy-in con $1.000.000 garantiti dovrebbe avere circa 10.000 giocatori. Con 10.000 chip iniziali, si ottiene un totale di 100 milioni di chip, che divisi per 100 portano a un big blind stimato di 1.000.000, ossia esattamente il livello in cui il torneo tende a chiudersi.

Un trucco utile per evitare nottate infinite

Naturalmente, fattori come la velocità dei bui, lo stile di gioco dei finalisti e la struttura del torneo possono modificare leggermente i tempi, ma il principio dei 100 big blind resta un riferimento semplice ed efficace.

La prossima volta che ti chiedi se fare tardi per un torneo, prendi un foglio, fai due conti e saprai se vale la pena restare sveglio fino a tardi… o se è meglio rimandare la tua sfida a un’altra sera.

Formula riassuntiva:
👉 (Chip totali in gioco) ÷ 100 = Big Blind medio del livello finale

Un piccolo calcolo, ma che può salvarti da una lunga notte di poker senza fine.