Non capita tutti i giorni di vedere un poker di assi finire al tappeto. Ma al PokerStars North American Poker Tour (NAPT) Main Event è successo davvero: una mano talmente incredibile da sembrare scritta per un film, resa ancora più dolorosa dal fatto che non esisteva alcun bad beat jackpot pronto a ricompensare il malcapitato.
L’azione si è consumata nel corso del Day 1b del torneo da 5.300 dollari al Resorts World di Las Vegas. Protagonisti: Jeremy Ausmus, sei volte vincitore di un braccialetto WSOP e già tra gli stack più alti del field, e Harlan Karnofsky, che da questa mano avrebbe ricavato soltanto una storia da raccontare agli amici.
Una mano da incubo… e da leggenda

Secondo il resoconto raccolto da PokerNews, la mano è iniziata subito dopo la pausa cena. Karnofsky ha aperto a 1.600 con A♥ A♣, una monster hand che in teoria dovrebbe portare solo soddisfazioni. Ausmus, forte di uno stack più profondo, ha deciso di vedere con J♦ 10♦.
Il flop K♦ Q♦ 8♦ ha ribaltato completamente la situazione: per Karnofsky, le sue due coppie d’assi erano improvvisamente in pericolo contro qualsiasi colore possibile. Ausmus, invece, aveva centrato un progetto reale già completato al turn.
Sul flop, dopo la continuation bet di 1.600 e il call, il turn A♦ ha regalato a Karnofsky un set altissimo, ma beffa suprema lo ha anche reso drawing dead: Ausmus aveva già chiuso Scala Reale.
Nonostante ciò, i due hanno scelto di fare check. Ma il vero colpo fatale è arrivato al river: A♠, che ha trasformato il set di Karnofsky in un poker di assi, una delle mani più forti del gioco… tranne quando l’altro giocatore ha la migliore mano possibile in assoluto.
Ausmus ha puntato 9.000 in value, Karnofsky ha mandato i resti senza esitazioni e Ausmus ha chiamato all’istante. La scoperta delle carte è stata gelida: Karnofsky è stato eliminato in uno dei modi più crudeli immaginabili e senza alcun jackpot a salvarlo. In qualunque sala che propone un bad beat jackpot, questa mano lo avrebbe attivato senza dubbio.
Ausmus vola nel count, il field si riempie di stelle
Dopo il colpo, Jeremy Ausmus è salito oltre quota 100.000 chip, più di 110 big blind, consolidandosi tra i protagonisti del Day 1b.
Il Main Event NAPT, garantito da 3 milioni di dollari, ha attirato un mix di professionisti e volti noti del circuito: tra loro Jennifer Shahade (ambassador PokerStars), Kyna England del Podcast PokerNews, Eric Baldwin, la leggenda high stakes David Peters e il coach e fondatore di Chip Leader Coaching Chance Kornuth.
Un Day 1 che ha già regalato uno dei cooler più assurdi dell’anno e forse dell’intero NAPT. Una mano che nessuno dei due protagonisti dimenticherà facilmente.
