Irish Poker: cos’è, come si gioca e quali sono le due versioni del gioco

L’Irish Poker è una variante informale del poker, nata e diffusa soprattutto come gioco da casa tra amici. Esistono però due giochi completamente diversi che condividono lo stesso nome: uno è una variante di poker giocata per denaro, l’altro è un gioco alcolico basato sulle carte. Non hanno regole in comune e non sono collegati tra loro, se non per l’atmosfera conviviale in cui vengono praticati.

Irish Poker per soldi e Irish Poker drinking game

Con il nome Irish Poker si indicano quindi due formati distinti. Il primo è una variante di poker vero e proprio, con puntate, fiches e struttura simile a Texas Hold’em e Omaha. È poco diffuso nei casinò e si gioca quasi esclusivamente in home game. Il secondo è un gioco da bere, in cui non si gioca per denaro ma si fanno previsioni sulle carte, con penalità sotto forma di bevute. Entrambe le versioni si sono diffuse in modo informale, senza regolamenti ufficiali, ed è per questo che il nome è rimasto lo stesso.

Irish Poker variante poker: regole complete

La variante poker dell’Irish Poker può essere vista come un incrocio tra Omaha e Texas Hold’em. I giocatori iniziano con quattro carte private, come in Omaha, ma dopo il flop devono scartarne obbligatoriamente due. Da quel momento in poi, la mano prosegue esattamente come in Hold’em. Per giocare servono un mazzo standard da 52 carte, fiches, bottone del dealer e un tavolo. Il numero di giocatori va da 2 a 10.

I due giocatori alla sinistra del dealer piazzano small blind e big blind. Il dealer distribuisce poi quattro carte coperte a ciascun giocatore, una alla volta in senso orario. L’azione inizia dal giocatore under the gun, alla sinistra del big blind. Come nelle varianti classiche, ogni giocatore può foldare, chiamare o rilanciare. Il giro di puntate termina quando tutti hanno pareggiato l’ultima puntata o si sono ritirati.

Il dealer scopre tre carte comuni, il flop. Dopo il giro di puntate sul flop, entra in gioco la regola caratteristica dell’Irish Poker: ogni giocatore deve scartare due delle quattro carte iniziali. Lo scarto non è facoltativo e avviene sempre dopo il primo giro di puntate postflop. Una volta rimasti con due carte in mano, il gioco prosegue esattamente come nel Texas Hold’em.
Viene scoperta la carta del turn, seguita da un nuovo giro di puntate, poi la carta del river e l’ultimo giro di puntate.

Showdown e combinazioni

Se restano due o più giocatori dopo il river, si va allo showdown. Ogni giocatore può usare qualsiasi combinazione delle due carte rimaste e delle carte comuni per formare la miglior mano da cinque carte. Le gerarchie delle mani sono identiche a quelle del Texas Hold’em. La strategia iniziale ricorda molto l’Omaha, ma va adattata alla regola dello scarto.

Le mani migliori sono quelle coordinate, con potenziale di scala o colore. Sono preferibili carte connesse e doppio seme e combinazioni che possano portare ai nuts. Tuttavia, rispetto all’Omaha, alcune mani perdono valore perché due carte verranno eliminate dopo il flop. Le coppie alte, invece, diventano più forti, perché sopravvivono facilmente allo scarto.

Il momento chiave è la scelta delle due carte da tenere dopo il flop. Bisogna valutare equity, posizione e azione degli avversari. Una volta effettuato lo scarto, la mano va giocata come in Hold’em, adattando puntate e decisioni alla forza relativa della propria mano.

Errori comuni nella strategia

Tra gli errori più frequenti ci sono giocare troppe mani deboli, sopravvalutare i progetti tipici dell’Omaha, scegliere male le carte da tenere e ignorare la posizione, che resta fondamentale. La versione drinking game dell’Irish Poker è pensata esclusivamente per il divertimento. Non si gioca per soldi, ma per penalità alcoliche o alternative.

Servono solo un mazzo di carte, un tavolo e bevande. Si può giocare da 2 a 10 persone, ma il gioco funziona meglio con gruppi numerosi. Ogni giocatore riceve quattro carte coperte. A turno, deve indovinare se la carta scoperta sarà rossa o nera. Errore significa bere, successo permette di assegnare una bevuta a un altro giocatore.

Il giocatore deve indovinare se la seconda carta sarà più alta o più bassa della prima. In caso di errore si bevono due sorsi, in caso di successo si assegnano due sorsi. Si indovina se la carta successiva sarà compresa tra le prime due o esterna al loro valore. Qui la penalità sale a tre bevute. Il giocatore deve indovinare il seme dell’ultima carta. Sbagliare comporta una penalità, indovinare consente di assegnarla.

Tutte le carte dei giocatori sono ora scoperte. Viene costruita una piramide di 15 carte al centro del tavolo.
Le carte vengono girate una fila alla volta. Se un giocatore ha una carta uguale a quella scoperta, può assegnare bevute. Più alta è la fila, maggiore è la penalità. Un giocatore viene scelto come “perdente” e affronta una piramide ridotta. Deve indovinare correttamente le carte una dopo l’altra. Ogni errore comporta una bevuta e la ripartenza dall’inizio.

Varianti e regole della casa

Essendo un gioco informale, le regole possono essere modificate liberamente. È possibile aumentare o ridurre la difficoltà, cambiare le penalità o sostituire l’alcol con sfide, penitenze o giochi di abilità. L’Irish Poker drinking game va sempre giocato con moderazione. È consigliabile ridurre le penalità, bere lentamente o scegliere versioni analcoliche.
Nel caso dell’Irish Poker per soldi, è sempre meglio non mescolare alcol e gioco d’azzardo. Sia come variante poker sia come gioco conviviale, l’Irish Poker resta una scelta originale e divertente per animare le serate tra amici.