Nel mondo del poker online con criptovalute, la ricerca del profitto non si limita più solo ai tavoli. Oggi, grazie alla finanza decentralizzata (DeFi) e alle sidechain a basso costo, è possibile far lavorare il proprio bankroll anche quando non si gioca, creando una strategia passiva che integra gioco attivo e investimenti automatizzati. In questa guida vedremo come impostare una strategia ibrida di grinding + staking per aumentare i profitti totali nel medio-lungo termine, con esempi pratici e consigli da esperto.
Il concetto chiave: sfruttare il tempo e il capitale inattivo

Quando grindiamo tornei su piattaforme crypto come CoinPoker, Virtue Poker o Zed Run, tendiamo a tenere tutto il bankroll a portata di mano, pronto per il prossimo evento. Ma una parte consistente di questo capitale rimane inattiva per giorni, settimane o persino mesi. Questo è uno spreco. Le criptovalute a differenza delle valute fiat possono essere messe a rendita senza bisogno di intermediari, tramite protocolli DeFi sicuri e collaudati. L’idea è quindi suddividere le vincite in modo intelligente: una parte resta disponibile per il gioco, l’altra viene messa a rendimento attraverso lo staking.
Una buona suddivisione può essere la seguente:
Tipo di capitale | Percentuale | Utilizzo |
---|---|---|
Bankroll attivo | 60-70% | Per tornei, MTT, cash game |
Capitale in staking | 30-40% | Messo a rendimento su sidechain |
Ogni volta che chiudi una sessione vincente o cashi in un torneo importante, puoi decidere di allocare parte della vincita nello staking. Questo ti garantisce una rendita passiva costante che si accumula anche quando non giochi. In più, protegge il capitale dalle perdite improvvise dovute a tilt o fasi negative del gioco.
Quali criptovalute usare per lo staking parallelo
Le criptovalute ideali per questa strategia devono avere tre caratteristiche: stabilità, liquidità e rendimento costante. Ecco alcune delle opzioni migliori:
- Stablecoin come USDC, USDT o DAI, da mettere in staking su piattaforme come Aave, Stargate, Beefy, Velodrome o Pendle.
- Token nativi delle poker room crypto, come CHP (CoinPoker), che spesso offrono sistemi di staking o burning periodico.
- Token DeFi classici (es. ETH su Lido o restaked su EigenLayer, oppure stETH su Arbitrum).
Le migliori sidechain su cui operare per costi bassi e rendimenti buoni sono Polygon, Arbitrum, Base e Blast. Quest’ultima offre un rendimento nativo che cresce solo col fatto di depositare fondi nel proprio wallet.
Come funziona lo staking automatico tra una sessione e l’altra

Per automatizzare la strategia puoi utilizzare wallet non-custodial come Rabby o MetaMask collegati a portali come Beefy Finance o Instadapp. Una volta stabilita la quota di capitale da “parcheggiare”, puoi:
- Collegare il wallet alla piattaforma di staking scelta (es. Aave su Arbitrum).
- Depositare le stablecoin o i token.
- Lasciare attivo il deposito per giorni o settimane, a seconda della tua attività al tavolo.
- Ritirare i profitti periodicamente e decidere se reinvestirli o usarli per buy-in futuri.
Alcuni protocolli come Pendle permettono anche di bloccare lo staking per un tempo predefinito, ottenendo interessi anticipati, ideali se pianifichi una pausa lunga dai tavoli.
Quanto puoi guadagnare realisticamente con questa strategia
Facciamo un esempio concreto per capire l’impatto economico:
- Bankroll iniziale: 5.000 USDC
- Percentuale messa in staking: 30% (1.500 USDC)
- Rendimento medio su Blast o Aave: 8% annuo
- Profitto passivo annuo stimato: 120 USDC (oltre 2 buy-in in MTT mid-stakes)
Se sei un grinder abituale con vincite mensili costanti, questa cifra può crescere rapidamente. Con 10.000 USDC messi in staking e un rendimento medio dell’8-10%, parliamo di oltre 800-1.000$ annui senza giocare una singola mano in più.

Questa strategia aiuta anche a disciplinare il bankroll management. Sapere che una parte delle vincite è separata e sta fruttando aiuta a evitare lo sblocco compulsivo di capitali nei momenti di tilt. Inoltre, fornisce una sicurezza extra in caso di downswings o imprevisti.
Molti giocatori crypto tendono a rischiare tutto troppo spesso, dimenticando che la sostenibilità è più importante del colpo grosso. Questa strategia ti obbliga a pensare in ottica finanziaria, portandoti a una gestione da vero professionista.
Puoi usare i profitti in vari modi:
- Iscriverti a tornei high-risk una tantum, senza intaccare il bankroll.
- Acquistare NFT o accessi VIP su piattaforme crypto poker.
- Convertirli in token più stabili per consolidare il patrimonio.
Puoi anche impostare un auto-compounding (su piattaforme come Beefy o Yearn) per far crescere in modo esponenziale il tuo capitale passivo nel tempo.