Nel poker moderno, saper riconoscere e classificare correttamente il tipo di giocatore che si ha di fronte è un’abilità fondamentale. Ogni stile ha punti di forza e debolezze specifici, e adattare la propria strategia in base a queste caratteristiche permette di massimizzare i profitti. Vediamo nel dettaglio le principali categorie e come affrontarle in modo efficace.
TAG (Tight-Aggressive)

Il giocatore tight-aggressive è uno dei più solidi. Seleziona poche mani iniziali, ma le gioca con decisione e forza. Tipicamente gioca tra il 15% e il 25% delle mani, con frequente rilancio preflop e aggressività postflop.
Come affrontarlo:
- Evita il gioco marginale contro di lui, perché tende ad avere mani forti quando entra nel piatto.
- Approfitta della sua disciplina per effettuare bluff mirati, soprattutto su board spaventosi.
- Se il TAG mostra passività, spesso sta rinunciando: in questi casi si può tentare un second barrel o rubare i bui.
- Non chiamare automaticamente i suoi rilanci senza avere una mano con valore solido o buone implied odds.
LAG (Loose-Aggressive)
Il loose-aggressive gioca molte mani e lo fa con aggressività. È imprevedibile, spesso bluffa e mette sotto pressione gli avversari. Questo stile è difficile da affrontare, ma vulnerabile se si riesce a indurlo a commettere errori.
Come affrontarlo:
- Allarga il tuo range contro di lui ma con mani che possano reggere bene postflop.
- Non bluffare troppo: il LAG tende a chiamare con mani marginali.
- Usa la check-raise su flop secchi per punire la sua aggressività continua.
- Preparati ad andare all-in con equity, sfruttando la sua over-aggression per trarne valore.
NIT (Tight-Passive)
I cosiddetti NIT giocano pochissime mani e in modo estremamente cauto. Foldano spesso e raramente bluffano.
Come affrontarlo:
- Ruba spesso i suoi bui e rilancia i suoi limp.
- Se rilancia, ha quasi sempre una mano premium, quindi folda le mani marginali contro di lui.
- Non cercare di bluffarlo postflop: il NIT tende a foldare le mani deboli già al flop.
- Massimizza il valore quando hai una mano forte, perché tenderà a chiamare solo con mani forti.

Calling Station
Questo tipo di giocatore chiama troppo spesso, sia preflop che postflop, ma raramente rilancia. Non ama foldare e ha difficoltà a valutare la forza della propria mano.
Come affrontarlo:
- Evita i bluff: sono inefficaci contro chi non folda.
- Punta per valore anche con mani medie.
- Usa size più alte per massimizzare i profitti quando sei avanti.
- Attenzione ai draw: se completa un progetto, sarà difficile fargli foldare la mano.
Maniac
Il maniac è un giocatore estremamente aggressivo, che rilancia spesso, bluffa in modo compulsivo e prende molti rischi. È imprevedibile ma fragile se affrontato con pazienza.
Come affrontarlo:
- Rimani calmo e non entrare in tilt: il maniac vuole destabilizzarti.
- Attendi una mano forte e lascia che sia lui a costruire il piatto.
- Usa la slowplay con moderazione: fargli credere di essere avanti può portarlo a commettere errori gravi.
- Quando hai una mano marginale, non forzare: lasciagli i piatti piccoli ma puniscilo nei grandi.
ABC Player
Il giocatore ABC segue strategie standard, gioca solo le mani “da manuale” e tende ad essere prevedibile. È spesso solido ma poco flessibile.
Come affrontarlo:
- Usa una strategia leggermente creativa per confonderlo, come flat-call fuori posizione con mani forti.
- Bluffa con equilibrio: se il board lo permette, puoi ottenere molti fold.
- Sfrutta la mancanza di adattamento: l’ABC Player tende a non cambiare il suo stile in base al tavolo.
Saper leggere lo stile di gioco degli avversari è cruciale per sviluppare strategie mirate e redditizie. Osserva sempre il comportamento preflop e postflop, le reazioni a determinate size di puntata e la tendenza a bluffare o a foldare. Ogni giocatore lascia pattern e segnali: il tuo compito è identificarli, adattare la tua strategia e capitalizzare sugli errori altrui. Nel lungo periodo, è proprio questa capacità di adattamento dinamico che distingue un buon giocatore da uno vincente.