Nel poker moderno, il concetto di blocker è uno degli strumenti più potenti per prendere decisioni precise sia in bluff che in hero call. Non si tratta di una semplice curiosità strategica, ma di un meccanismo logico basato sulla probabilità condizionata. Saper usare i blocker nel modo giusto ti permette di giocare mani apparentemente deboli con una precisione chirurgica, sia per estrarre valore che per negare valore all’avversario.
Cos’è un blocker e perché è importante?

Un blocker è una carta che tu possiedi (tra le tue due carte private) che limita le possibili combinazioni che l’avversario può avere. Per esempio, se hai l’asso di cuori in mano e sul board ci sono tre cuori, blocchi molte combinazioni di colore che il tuo avversario potrebbe rappresentare. Questo rende meno probabile che lui abbia davvero un colore.
Il concetto è semplice: più blocchi una possibile mano forte, meno è probabile che il tuo avversario l’abbia, e quindi più spesso puoi bluffare.
Allo stesso modo, se non blocchi mani forti ma blocchi le mani di bluff dell’avversario, puoi foldare con maggiore tranquillità, perché sarà meno probabile che stia bluffando.
Come usare i blocker per bluffare in modo intelligente
Quando vuoi rappresentare una mano molto forte, avere un blocker a quella mano ti aiuta moltissimo. Ecco un esempio concreto:
Esempio 1 – Bluff con blocker:
Board: 10♠ 9♠ 5♣ 2♣ A♣
Tu hai: K♣ Q♦
Vuoi bluffare al river, rappresentando un colore. Avere il K♣ ti dà un vantaggio: blocchi le combo dell’avversario che contengono K♣, rendendo meno probabile che abbia colore. Questo aumenta il successo del tuo bluff.
Situazioni dove i blocker sono utili per bluff:
- Bluffando colore con l’asso o re dello stesso seme in mano
- Bluffando scala con carte che bloccano le top pair dell’avversario
- Bluffando full house quando hai una delle carte chiave del board
Come usare i blocker per effettuare hero call vincenti

Il concetto opposto si applica ai call difficili: se tu blocchi molte delle mani di valore che il tuo avversario rappresenta, e non blocchi le sue mani di bluff, puoi fare un hero call con una mano apparentemente debole.
Esempio 2 – Hero call con blocker:
Board: A♠ K♦ Q♣ 7♣ 2♠
Tu hai: Q♠ J♠
L’avversario punta forte al river.
Qui hai una middle pair (Q). Tuttavia, il tuo blocker Q♠ rende meno probabile che l’avversario abbia scala con J♠ 10♠ (una delle mani forti possibili). Inoltre non blocchi i suoi eventuali bluff con 10♠ 9♠ o J♣ 10♣, quindi sei in una buona posizione per pagare con una mano media, sfruttando il potere del blocker.
Errore comune: usare i blocker senza contesto
Il più grande errore è pensare che avere un blocker giustifichi automaticamente un bluff o un call. In realtà, il contesto è fondamentale:
- Che tipo di avversario hai davanti?
- Qual è il range che stai rappresentando?
- Che size hai scelto?
- Qual è la storia della mano?
Un blocker è solo un indizio in più, non un permesso automatico per una giocata azzardata. Deve essere integrato in una strategia coerente.
Quando i blocker NON aiutano

Ci sono situazioni in cui avere un blocker può giocare a tuo sfavore. Ad esempio, se hai una mano che blocca le combo di bluff del tuo avversario, diventa più difficile che stia bluffando. Quindi in quei casi è meglio foldare piuttosto che sperare.
Esempio 3 – Fold con blocker sbagliato:
Board: J♠ 10♠ 3♣ 8♦ 2♥
Tu hai: Q♠ J♦
L’avversario va all-in al river. Tu hai una top pair, ma blocchi le combo di bluff con Q♠ K♠, Q♠ 9♠, ecc. Se l’avversario è un buon giocatore, questo rende molto meno probabile che stia bluffando. Quindi il blocker è contro di te, e il fold è la scelta più saggia.
I blocker non sono magia. Ma se li capisci, ti permettono di ragionare in modo più razionale, diminuire la varianza e massimizzare il valore delle tue giocate. Che tu voglia:
- Bluffare in modo più sicuro
- Hero-callare nei momenti decisivi
- Foldare le mani sbagliate
…i blocker possono fare la differenza tra un giocatore mediocre e uno veramente vincente.