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>WSOP 2008: nell’evento 18 Lisandro e Alioto a premio

>Ed eccoci qui con il consueto appuntamento per le news provenienti direttamente da Las Vegas e dalle WSOP. Finalmente una buona giornata per i nostri colori: ben due giocatori italiani arrivano tra i primi dieci players dell’evento 18 e sono Dario Alioto (9°) e Jeffrey Lisandro (2°).
Il torneo nella variante “Deuce to Seven Draw”, specialità molto tecnica e di conseguenza giocata solo da una piccola elite di giocatori, prevedeva un buy-in di 5.000$ ed era giocata in formula No Limit e Rebuy.

Solo 85 giocatori ai nastri di partenza ma che giocatori. Solo per fare alcuni nomi citiamo: Gus Hansen, Chris Ferguson, Tony Guoga, Mike Matusow, Allen Cunningham, Todd e Doyle Brunson, Robert e Michael Mizrachi, Barry Greenstein, Howard Lederer, Carlos Mortensen, Eli Elezra, Erick Lindgren, Shahram ‘Shawn’ Sheikhan, Chad Brown, Phil Ivey, David Benyamine e Tom ‘Durrr’ Dwan, e scusate se è poco!
Durante il torneo i giocatori hanno effettuato ben 272 rebuy che hanno portato il montepremi a 1.735.020$ da suddividere nei primi 14 piazzamenti.

Dopo due giorni di gara veramente entusiasmanti con tanti professionisti in gara non potevamo certo pensare ad un tavolo finale da meno. I sette giocatori che sono arrivati all’ultima giornata di gara sono nomi che nell’ambiente pokeristico internazionale sono ben conosciuti da tutti e sono:

Seat 1, Jeffrey Lisandro (461,000)
Seat 2, Mike Matusow (520,000)
Seat 3, Tom Schneider (162,000)
Seat 4, Erick Lindgren (1,104,000)
Seat 5, Barry Greenstein (541,000)
Seat 6, Tony Guoga (394,000)

Chissà come deve essersi sentito Tom Schneider, tra tutti quello messo peggio in somma di risultati pokeristici, circondato da sei giocatori tra i migliori al mondo.
Ma iniziamo a raccontare le vicissitudini del tavolo finale, in cui per veramente poco, non trovavamo ben due italiani. Infatti Dario Alioto ha mancato il tavolo di un soffio terminando al 9° posto in classifica. Dario comunque vince 34.700$ di premio per la sua posizione in classifica e siamo sicuri che ben presto saprà regalarci nuove emozioni.

Il primo ad uscire dal tavolo finale è David Benyamine, che ormai corto va All In dei suoi resti sulla puntata iniziale di Lindgren e la chiamata di Guoga. Solo Lindgren copre e si va allo showdown: al termine della mano Benyamine mostra J-8-7-4-2 mentre Lindgren ha 8-7-5-4-2 per la mano più bassa che elimina Benyamine che porta a casa un premio di 58.990$.
Ricordiamo, per chi ancora non conoscesse tale variante, che ne “Deuce to Seven Draw” il piatto viene vinto dalla mano dal valore più basso e che il “nut” è dato dalla combinazione 7-5-4-3-2.

Il successivo eliminato è Tony G, che sulla puntata iniziale di Erick Lindgren muove All In per le sue restanti 141.000 chips; tutti fold fino a Lindgren che chiama.
Allo showdown finale Tony G ha 8-5-3-2-2 mentre Lindgren 9-8-6-5-4 e l’australiano termina portando a casa un premio di 78.075$ per il suo sesto posto.

Al quinto posto termina Tom Schneider con la seguente mano: Lisandro rilancia sui bui e viene chiamato da Matusow, subito dopo Schneider spinge All In e viene chiamato da entrambi i gioctori. Al draw Lisandro e Matusow cambiano una carta mentre Schneider dichiara lo “stand pat”. Check di Lisandro e Matusow punta. Lisandro folda mostrando 8-8-5-3-2 mentre Matusow dichiara 9-5-4-3-2 e Schneider getta le sue carte nel muck. L’eliminazione dal tavolo porta a Tom Schneider un premio di 104.101$.

Al quarto posto termina Erick Lindgren che si scontra contro Mike Matusow. I due vanno entrambi al draw con Lindgren che cambia una carta e Matusow che ne cambia due. Lindgren chiude con 7-6-3-2-2 mentre Matusow mostra 8-7-6-4-2 per il punto migliore che elimina Lindgren. Erick porta a casa un premio di 156.151$ e perde l’opportunità di vincere il braccialetto dopo essere stato a lungo chip leader del torneo.

Ad essere eliminato in terza posizione è Barry Greenstein che muove All In e viene chiamato da Lisandro. Entrambi i giocatori cambiano una carta e allo showdown Greenstein mostra 9-7-7-6-2 mentre Lisandro A-10-8-5-4. Greenstein eliminato con in premio 225.552$ e siamo all’heads up conclusivo.

I due si studiano parecchio prima che uno dei due prenda il sopravvento ma alla fine il torneo si conclude con la seguente mano: Matusow dal bottone spinge All In e Lisandro opta per il call dichiarando di cambiare una carta. Matusow si chiude in riflessione e dopo un pò dichiara di non voler cambiare. Per Lisandro 9-6-5-3-x e Matusow Q-8-7-4-3. Matusow aspetta che Lisandro giri la sua carta appena cambiata e appena lo fa e vede la Q capitata a Lisandro esulta. Lisandro chiude infatti un punto superiore per un soffio con Q9 contro Q8 di Mike che vince così il torneo e il suo terzo braccialetto.
Per Lisandro purtroppo uscito come runner up unica consolazione il premio di 347.004$ portato a casa. Ottima prestazione per il nostro amato salernitano di origine che si conferma ancora una volta un vero campione.
Per Mike Matusow, oltre al braccialetto, un premio di ben 537.862$ in moneta.
Facciamo ancora una volta i nostri più vivi complimenti ai due italiani a premio e speriamo che ben presto portino nuovi risultati nel loro carniere.
Alla prossima!

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