Il 21 Agosto 2012, il Giudice Federal americano, Jack Weinstein, in merito al caso di Lawrence Dicristina è giunto alla conclusione che nel Texas Hold’em Poker ci vuole abilità piuttosto che fortuna.
Per chi non lo sa, Dicristina è stato arrestato lo scorso anno a New York per esercizio illegale del gioco d’azzardo, la giuria lo ha ritenuto colpevole a causa della violazione della IGBA, del famoso ente americano sul gioco d’azzardo, ma il giudice a quanto pare ha deciso di non condannarlo.
La vicenda ovviamente non è finita qua, in quanto la decisione da parte del giudice ha provocato uno scossone all’interno del Dipartimento di Giustizia che molto probabilmente cercherà in tutti i modi di consegnare Dicristiana alla giustizia. Il direttore esecutivo John Pappas è entusiasta e ottimista in seguito alla decisione presa dal giudice ed afferma che la sentenza della corte federale è una vittoria davvero molto importante per il mondo del texas hold’em poker e per tutti gli appassionati di questo gioco.
Anche Pokerstars si ritiene molto soddisfatta in quanto la sentenza del giudice è la prova che la Corte Federale USA ha riconosciuto il poker come gioco di abilità. Il Poker non è un gioco d’azzardo ma di abilità, non è un gioco in cui bisogna essere fortunati per vincere, ma abili!
Questo è quanto afferma al corte federale, nel gratta e vinci cè bisogno di fortuna, negli slot machine o nel bingo ma di non certo no nel poker, è anche vero che bisogna che escano dal mazzo carte decenti ma è anche vero che bisogna saperle utilizzare, bisogna saper giocare in modo da ingannare ogni singolo avversario al tavolo grazie ai bluff.
Giocare a Poker non è alla portata di tutti, la fortuna è importante questo è vero ma se non c’è abilità è al quanto impossibile vincere.