Ormai è certo: Bernard Tapie ha firmato, poche ore fa, un accordo con il Dipartimento di Giustizia in relazione all’acquisto di Full Tilt Poker.
Tapie ha quindi raggiunto un accordo con i procuratori del Doj: la somma sborsata dal faccendiere francese è di 80 milioni di dollari. Ancora non sono stati ufficializzati tutti i dettagli, ma a breve ne sapremo sicuramente di più.
Comunque sembra che Tapie provvederà a rimborsare i players non residenti negli USA, un ammontare di circa 150 milioni di dollari.
Per quanto riguarda invece i giocatori statunitensi, le procedure di rimborso non sono attualmente molto chiare, ed alle quali non provvederà Tapie, ma il Doj, secondo modalità non ancora rese note.
Inoltre, secondo le prime indiscrezioni che sono trapelate, i futuri azionisti non risponderanno per risarcimenti che potranno essere richiesti in futuro, ma che riguarderanno la vecchia gestione .
In ogni caso, sembra che nel giro di due mesi il sito di Full Tilt Poker potrà tornare online. Restiamo in attesa di news in merito.