Non è una casualità
Il gambling è femmina. Sempre di più. Dati alla mano,è lei l’assoluta protagonista delle Poker Room: oltre il 60 per cento delle presenze è rosa, e senza quote. E questo elemento non propriamente casuale. Tra i luoghi comuni duri a morire, si dice (in Italia) che la donna è più emotiva e l’uomo più analitico. Forse questa logica poteva avere un senso 50 anni fa, non certo adesso, dove il gentil sesso è uscito dalle stanze di casa ed è sempre più protagonista tanto nella vita domestica quanto in quella lavorativa. E ora si sta ritagliando uno spazio anche nel gioco d’azzardo online. Quello che colpisce per il tipo di gioco. Il poker in effetti ha una dinamica che è totalmente differente dai colleghi. Tuttavia, avere nel proprio background anche la conoscenza di tutte le versioni, di certo aiuta. Sapere come si deve ragionare nel gioco del Video Poker rispetto a una versione a 3 carte, offre elementi di confronto. E tutto questo, grazie poi alle possibilità offerte dai casinò gratuiti sponda versioni for fun, può essere portato avanti a oltranza senza pensare ai conti di fine mese. Per vincere una mano di poker ci vuole fermezza e intelligenza. Bisogna saper corteggiare la Dea Bendata, e poi piazzare il colpo giusto, magari dopo aver messo a punto una specifica strategia, a cominciare dalla scelta della casa da gioco prediligendo in questo caso una piattaforma legalizzata AAMS.
Qualche dato ufficiale
Ma chi sono le donne che frequentano le poker room online? Una recente indagine ha identificato che la maggioranza di loro è compresa nella fascia di età tra i 25 e i 44 anni, ossia un mix generazionale cresciuto con internet, e chi invece ha sicuramente passato la propria infanzia e adolescenza ancora con le carte in mano. Oltre il 60 per cento di loro domina le poker room. E non è certo difficile trovarne. Alcune delle più rinomate case da gioco certificate dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato come Betclic, Sisal, Gd Gioco Digitale, Bwin, etc. offrono la possibilità di entrare nel mondo cash. E dopo tanta pratica in rete la naturale conseguenza di tutto ciò sono i tavoli verdi, con destinazione le World Series di Las Vegas. Non propriamente un caso dunque che proprio nel 2012, dopo un’assenza di quattro anni, una donna sia finalmente riuscita a conquistare un torneo ai Mondiali di Poker nella città simbolo del gioco d’Azzardo. Lei si chiama Allyn Jaffrey Shulman, e fa l’avvocato. Nell’anfiteatro del Rio Casinò ha sbaragliato la concorrenza degli oltre quattromila iscritti al Seniors No Limit Hold’em Championship da 1.000$ di buy-in, rompendo così il digiuno in rosa che si era fermato con la vittoria nel 2008 di Vanessa Selbst. E così oggi Allyn, oltre alle collane e braccialetti che sicuramente indosserà, adesso ne avrà un altro del tutto particolare. Ed è chiaro che non far, in caso, rodere d’invidia le amiche, ma semmai i maschietti.