La corte Europea di Giustizia a Lussemburgo, ha accolto il ricorso di un giocatore di poker italiano al quale erano state contestate alcune vincite avvenute in tornei di texas hold’em al di fuori del nostro paese.
Il giocatore può gioire del ricorso accolto ma dovrà attendere prima che i giudici prendano in esame il caso. Sapete come vanno queste cose. Prima di tutto si effettua un ricorso, se viene accolto, il caso passa ai giudici che dopo averlo esaminato avviano le pratiche per la causa e l’emissione della sentenza.
Questo significa che il giocatore potrebbe vedere qualcosa muoversi da qui a diversi anni. Non è di certo la prima volta che accede una cosa simile, una volta La Corte Europea di giustizia affermò che la vincita ottenuta da un certo giocatore ammontava 735.000 euro, ottenuta presso delle slot del Casinò Perla di Nova Gorica.Il giocatore italiano di fronte a questa vincita si è ritrovato con delle tasse da pagare presso l’Agenzia delle Entrate.
Lindman per tale occasione affermo che le vincite provenienti da giochi d’azzardo di altri Stati erano considerate come reddito del vincitore per tanto non sono imponibili. Per ora il giocatore è salvo dalle tasse, ma la situazione può cambiare in qualsiasi momento, sopratutto a causa della crisi economica.
La situazione è questa, se si è italiani e si gioca al di fuori del nostro paese e si vince una grande somma di denaro, potrebbe o essere abolita o implicare il pagamento di tasse molto pesanti, dopo tutto si ragiona cosi, se il giocatore ha una somma simile, può permettersi di pagare le tasse, il ragionamento fila ma fino ad un certo punto non trovate? Come andrà a finire il ricorso che è stato accolto a Lussemburgo? Riuscirà il giocatore a vedere i soldi che ha vinto onestamente presso i tornei di texas holdem ?