Temere gli avversari nel poker, è giusto o sbagliato? Un consiglio che possiamo darvi è quello di non sottovalutare o sopravvalutare gli avversari ma questo non significa che bisogna temerli.
Nella realtà cosi come nel poker, quando si teme una cosa o qualcuno si fa di tutto per evitarla. Avere timore nei riguardi degli avversari è la mossa più errata che possa esserci. Se sapete che i vostri avversari sono più forti di voi allora li entra in gioco l’intelligenza nel capire quando è il caso di ritirarsi o quando è possibile sfidarli.
Se invece vi trovate in un torneo ufficiale o anche una partita e non conoscete i vostri avversari, prima di temerli, o trarre conclusioni della serie questo è pollo da spennare, oppure questo è un esperto, imparate a conoscerli meglio, è anche vero che la prima impressione è quella che conta ma mai e ripetiamo mai sopravvalutare o sottovalutare gli avversari. Perchè potrebbe capitarvi di sottovalutare un avversario molto forte o sopravvalutare un avversario che è un autentica schiappa
Studiate ogni mossa del vostro avversario, ogni tic, ogni decisione, ogni sguardo e dopo diverse partite potete cominciare a fare qualche calcolo e ipotesi, bisogna capire prima come l’avversario si comporta in base a determinate situazioni e poi è possibile stabilire se è il caso di giocare con prudenza oppure giocare su una sedia con 7 cuscini. Ricordatevi l’abito non fa il monaco, anche se una persona può sembrare un autentico sfigato può sempre avere degli assi nelle maniche, assi che causeranno la vostra sconfitta.
Quindi se giocate con giocatori sconosciuti, date il meglio di voi stessi cercano di non lasciar trasparire un eventuale paura verso qualche vostro avversario o insicurezza, perchè potrebbe esservi fatale. Giocate con saggezza, giocate per vincere, giocate decisi e non avrete problemi.