Una incredibile novità per gli appassionati: arriva lo zoom poker live! PokerStars.it, detentrice del brevetto che ha rivoluzionato il mercato del cash game online, ha annunciato che questa modalità verrà lanciata anche dal vivo e proprio a Saint Vincent, nella nuova poker room che la room dalla picca rossa ha inaugurato qualche settimana fa e che prende proprio il nome di “PokerStars Live”.
Per partire serviranno almeno 8 giocatori, che verranno suddivisi su 2 tavoli. Appena sarà conclusa ogni mano, i giocatori si alzeranno e si dirigeranno verso il posto e il tavolo sorteggiati, portando con sè lo stack di chips, per ricominciare quindi con una nuova mano.
In questi giorni sono in corso tavoli zoom di prova, durante i quali si vocifera di spiacevoli incidenti dovuti al rapido e intenso traffico di giocatori, con sgambetti involontari e setti nasali rotti. A scopo preventivo, la dirigenza del Casinò de la Valée starebbe pensando all’installazione strategica di semafori tra i vari tavoli.
Non pare invece ancora risolto il possibile problema dei raccoglitori di chips cadute durante gli scontri fortuiti. Pare che diversi noti scammer dell’Italia nord-occidentale siano stati visti intenti ad allenarsi intensamente a procedere strisciando: in tal modo, alcuni tra i più abili sarebbero capaci di afferrare le chips cadenti prima che queste tocchino terra.
Per dovere di cronaca va detto che i giocatori partecipanti ai tavoli zoom di prova hanno fatto registrare una notevole miglioria nella reattività muscolare e tendinea. Si segnala anche un potenziale problema per i giocatori più fortunati (che quindi devono trasportare un numero più importante di chips), che potrebbero far registrare lesioni al retto, non solo femorale.
Dai Valet un allarme: e ora chi li pagherà i San Simone?
Una volta terminata la fase beta, PokerStars conta di lanciare regolarmente la nuova modalità nella sua room live. Al momento in cui scriviamo, la criticità più preoccupante appare quella segnalata dai valet del casinò, che lamentano 217 bicchieri di San Simone non pagati in una sola sessione di prova: tutti i giocatori interpellati si sarebbero dichiarati astemi.
L’iniziativa trova la convinta approvazione anche di Alex Dreyfus, da sempre paladino del poker sportivo e che potrebbe cavalcare anche questa novità. “Perchè non proporre un poker biathlon per le prossime olimpiadi?”, avrebbe suggerito al suo entourage.