L’AGCC (Alderney Gambling Commission Control) ha in modo definitivo revocato le licenze di gioco a Full Tilt Poker, attraverso un comunicato stampa reso noto qualche ora fa.
Quindi dopo una proroga concessa alla società fino il 26 luglio, e poi successivamente prorogata per ulteriori 54 giorni, in modo da consentire a Full Tilt Poker di riuscire a risolveri i problemi debitori verso i giocatori, non si è riusciti nell’intento di salvare la società.
Nel comunicato sono evidenziate tutte le violazioni che Full Tilt Poker ha commesso. Ecco un passo molto importante del comunicato:
“E’ importante notare che la revoca delle licenze di Full Tilt Poker non preclude, come ipotizzato da qualcuno, una rinascita dell’attività sotto una nuova proprietà e un nuovo management. Quella dei soldi reclamati dai giocatori contro Full Tilt Poker diventa ora una questione competente alle autorità civili e di polizia”.
Quindi ancora si evidenzia che sarà possibile costituire una nuova proprietà che continui l’attività, quindi il tutto non appare compromesso, anche se ormai le speranze sono ormai ridotte al lumicino: la fine di Full Tilt Poker, è forse la fine di un’era nel poker online.