Con lo spirito battagliero che lo contraddistingue la leggenda del poker britannico Dave Ulliott affronta una nuova e terribile sfida, quella contro il male che l’ha colpito.
Londra – La famiglia e i fan si stringono a scudo intorno a Devilfish, per aiutarlo e proteggerlo in questa triste pagina di poker che lo vede protagonista. Una battaglia dura e difficile aspetta il player inglese, ma l’atteggiamento vincente che in passato gli aveva permesso di toccare il tetto del mondo non l’ha abbandonato. Nel 1997 conquista il braccialetto WSOP e nel 2003 aggiunge anche il titolo World Poker Tour, vinto al termine di un epico testa a testa contro Phil Ivey.
Le notizie sulle sue condizioni di salute sono svariate e contrastanti, ma dalle pagine Facebook arrivano le smentite, in particolare quella del direttore Simon Trumper del Dusk Till Down, patria del poker inglese che tranquillizza la community sulle buone condizioni di Dave e sulla sua voglia di combattere anche questa grande battaglia. Sembra infatti che il player inglese sia molto indaffarato per organizzare la sua festa di compleanno e per il rilancio della sua Pokeroom, perché lui ci ha dimostrato più volte di essere è uno che non molla facilmente.
L’immagine di Devilfish che intrattiene i suoi ospiti con chitarra e piano, in compagnia del fedele cane ci parla di un uomo prima che di una e vera e propria leggenda del poker, un uomo che vuole ripartire dagli affetti e dalla tranquillità della sua casa, al riparo dal clamore dei Media.
A distanza di nemmeno un anno dalla morte di Chad Brown, portatoci via dalla stessa malattia a soli 52 anni il mondo del poker subisce un altro grave colpo. Mentre si parla già dell’inserimento di Ulliott nella Hall Of Fame, il rispetto dell’uomo prima che della celebrità è d’obbligo in un momento delicato come questo.