Una improvvisa tegola si delinea all’orizzonte per il poker cash game ed i casinò online che sono partiti il 18 luglio scorso: è stato infatti presentato un ricorso dalla Stanley, che potrebbe quindi fermare improvvisamente queste nuove modalità di gioco.
Il ricorso della Stanley è basato essenzialmente contro la Legge Comunitaria 2008 ( relativa alla messa al bando di 200 licenze per l’online) e verrà discusso il prossimo primo settembre di fronte al giudice del TAR del Lazio.
Data la gravità della notizia per il settore dei giochi, ossia il possibile blocco delle nuove modalità di gioco da poco introdotte, tutte le altre piattaforme online hanno già provveduto a tutelarsi, avendo già preparato richieste di risarcimento milionarie nel caso in cui il ricorso della Stanley venisse accolto.
Comunque secondo pareri legali, sembra molto improbabile che il ricorso della Stanley venga accolto e quindi con conseguenze negative per le altre piattaforme, che sarebbero costrette a fermare le nuove modalità di gioco, in primis i nuovi Casinò online.
Da evidenziare che già a giugno scorso vi erano già molti dubbi circa l’ammissibilità del ricorso. E da ultime indiscrezioni, sembra che l‘Avvocatura di Stato ha già valutato negativamente la sospensione cautelare in mancanza dei presupposti necessari per procedere all’accoglimento da parte del TAR.
A breve sapremo le decisioni in merito.