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Il Global Poker index

Scritto da Pokerista

Il poker sta vivendo la sua parte più importante della stagione con le WSOP che si svolgono
come ogni anno a Las Vegas e grandi cambiamenti nel Global Poker Index erano attesi proprio
a causa dei risultati ottenuti dai grandi campioni alle WSOP e così è stato. Finalmente rivediamo
Phil Hellmuth all’interno dei top 20 dopo l’ennesimo braccialetto WSOP vinto, il numero 12 per
l’esattezza. Sono molte le nuove entrate in classifica e per l’Italia è da sottolineare il buon periodo di
Max Pescatori. Al momento tra gli italiani comunque il migliore resta Mustapha Kanit che arriva in
posizione 58.

La testa della classifica è sempre guidata da Bertrand Grospellier e l’altro fenomeno Jason Mercier
che lotteranno fino alla fine per il primato in questa speciale classifica. Sul podio troviamo un altro
giocatore sempre positivo ossia O’Dwyer, ma le novità più interessanti avvengono un po’ più dietro.
Come detto Hellmuth scala 19 posizioni ed arriva al 20° posto e anche Phil Ivey entra nella top 100
al 90° posto dopo aver iniziato alla grande le WSOP con un 7°, un 3° e anche un 2° piazzamento
andando vicinissimo a vincere il nono braccialetto, ma Andy Frankenberger gli e lo ha impedito ed
è proprio lui a fare la scalata più grande con 75 posizioni guadagnate che lo hanno portato al 64°
posto. Anche Barry Greenstein guadagna 23 posizioni arrivando al 23° posto.

Gli italiani si stanno comportando bene e vedono in prima posizione l’ormai solito Kanit con altre
14 posizioni guadagnate. Le novità peggiori arrivano da Alessio Isaia che perde 113 posizioni
e infatti i risultati ottenuti alle WSOP nel 2011 pesano molto su questa discesa. Anche Andrea
Dato è in discesa. Abbiamo però anche nomi italiani in crescita, stiamo parlando di Max Pescatori
all’assalto del terzo braccialetto WSOP e di Rocco Palombo.
L’articolo Ë stato scritto da Angelo Ricci, uno scrittore, libero professionista che tratta di informazioni
sull’intrattenimento e la tecnologia.

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