>Era ora! Finalmente arrivano le prime traduzioni dei libri cardine sul Texas Hold’em. Grazie alla perseveranza della Boogaloo Publishing finalmente avremo a disposizione nelle nostre librerie, in lingua italiana, i libri cult che hanno contribuito a fare la storia del Poker.
Alcuni tra i primi volumi messi a disposizione dalla casa editrice sono gli ottimi “No Limit Hold’em, Theory and Practice di David Sklansky e Ed Miller” e “Harrington on Hold’em vol. 1 e 2 di Dan Harrington e Bill Robertie”.
Ma procediamo con ordine partendo con una breve recensione del primo.
Gli autori David Sklansky e Ed Miller non hanno certo bisogno di presentazioni dato che il primo è autore di “The theory of Poker”, libro riconosciuto da tutti i giocatori come testo fondamentale per acquisire una buona base teorica di gioco; Ed Miller è invece autore di “Getting Started in Hold’em” che è senz’altro uno dei primi libri da leggere da parte di un giocatore di Texas Hold’em in quanto in grado di fornire le capacità basilari di gioco ed i primi accenni alle strategie da adottare al tavolo da gioco.
E da due autori così non poteva che nascere un “best seller” del Poker: l’ottimo “No Limit Hold’em, Teoria e Pratica”; libro destinato a quei giocatori che già masticano concetti come odds implicite, estimated value di una mano, e altro ancora.
Il libro è diviso in due parti, nettamente distinte tra loro: la prima si concentra su una serie di fondamenti teorici analizzati in toto per fornire la più ampia cultura pokeristica di sempre, mentre nella seconda parte troviamo sessanta regole che amplificano, estendono e chiariscono al meglio i concetti introdotti precedentemente applicandoli praticamente al tavolo da gioco. Sklansky e Miller ci forniscono, quindi, un valido strumento destinato principalmente a quei giocatori che già possiedono una buona base di gioco ed introducono concetti tesi ad affinare al meglio il proprio gioco ai tavoli cash con stack medio-alti.
Argomenti come il controllo del piatto tramite puntate e rilanci, la posizione al tavolo, come giocare in short stack, sono trattati in maniera completamente nuova ed esaustiva. Il libro, seppur non di facile lettura, è denso di concetti che richiedono uno studio approfondito da parte del lettore ma forniscono alla fine preziose informazioni e virtuosismi tali da creare nettamente la differenza ad un tavolo da gioco.
Se il volume di Sklansky è dedicato ai tavoli cash stessa cosa non può dirsi dei due volumi di Dan Harrington. Il vincitore delle WSOP del 1995 realizza con questi due volumi un’opera destinata a coloro i quali vogliono cimentarsi nei difficoltosi tornei di Texas Hold’em, dando al lettore le basi necessarie per iniziare e portare a termine un torneo in maniera vincente.
I volumi “Harrington on Hold’em, Expert strategy for no limit tournaments 1 e 2” raccolgono quanto di più esauriente esiste sulla difficile arte di giocare un torneo. Nel primo volume l’autore si sofferma sulle diverse formule di torneo e i diversi stili di gioco: solido, conservativo, aggressivo e super aggressivo, dove per ognuno di essi enuncia vantaggi e svantaggi, oltre al come modificare in base alle situazioni il proprio stile di gioco.
L’autore pone straordinaria evidenza anche alla lettura del gioco dell’avversario ed i “tells”, ed inoltre cerca di dare attenzione anche alla nostra immagine al tavolo percepita dagli altri giocatori, creando spunti per intense riflessioni dei comportamenti da tenere durante il gioco.
Nei capitoli successivi vengono trattati le “pot odds”, il gioco preflop, il gioco sul turn e sul river, ed ogni capitolo è diviso in due parti: la prima prettamente teorica e la seconda costituita da problemi da risolvere che servono prettamente a far assimilare in modo veloce le nozioni teoriche. Il primo volume si conclude limitandosi alle nozioni da conoscere per la prima fase di un torneo e serve di introduzione al secondo volume, basato invece sulle strategie da adottare per il completamento in maniera vincente di un torneo.
Nel secondo volume vengono trattati i vari tipi di bluff, lo slowplay, il fattore M di Magriel e altro ancora; nozioni tese a dare gli strumenti ad un giocatore per arrivare al tavolo finale di un torneo. La parte conclusiva del volume è dedicata alle strategie da adottare ai tavoli “short handed” e all’Heads Up.
I volumi di facile lettura e completi in ogni parte trattano esaurientemente il gioco da adottare e le strategie da utilizzare in fase di torneo, e danno al lettore tutto il necessario in termini di nozioni e qualità delle stesse per poter risultare vincente ai tavoli.
In conclusione due testi che non devono assolutamente mancare nella libreria del giocatore che si appresta a giocare un torneo e che sono in grado di apportare migliorie veramente notevoli nello stile di gioco, rendendolo vincente sotto ogni punto di vista.
Altri titoli ancora sono presenti nel catalogo di vendita della Boogaloo Publishing e tanti altri sono ancora in fase di traduzione. Ma di questi riparleremo più avanti.
Alla prossima!