>In ogni sessione di gioco, sia essa “live” oppure “online”, la prima cosa da fare non appena seduti al tavolo è cercare di capire che giocatori abbiamo di fronte. Una buona regola che ho imparato giocando al poker è che più in fretta si riesce a capire chi abbiamo di fronte più tempo abbiamo a disposizione per batterli. Non di rado, infatti, cerco di evitare il più possibile di giocare nella prima mezz’ora di gioco per riuscire a farmi un buon quadro dei giocatori che devo affrontare.
Tale disposizione mentale si sposa ben volentieri giocando ai tavoli cash mentre poco si addice nei tornei multitable; difatti, se ben riesce nel gioco live poco si addice al gioco online, in quanto spesso e volentieri, la poker room sposta i giocatori in maniera casuale creando non poche difficoltà per mettere insieme il quadro della situazione e capita veramente spesso che non appena siamo pronti per giocare in maniera efficace veniamo puntualmente spostati di tavolo vanificando il lavoro fino ad allora svolto.
Ma vediamo ora le classificazioni dei giocatori più usate:
Tight: giocatori piuttosto chiusi, vale a dire che giocano solo con buone carte di partenza in mano (starting hands), se associati ad un gioco aggressive sono da ritenersi altamente pericolosi in quanto quando chiamano hanno sempre buone carte da contrastare;
Loose: giocatori che giocano con qualsiasi carta, ovvero gli inseguitori assatanati del punto; sono coloro i quali preferiscono pagare anche caro per vedere l’uscita delle carte piuttosto che passare la mano; sono da ritenersi i giocatori più redditizi dell’intero scenario.
Oltre alle due classificazioni esiste un altro fattore da tenere in fondamentale considerazione per valutare i giocatori e cioè l’atteggiamento che essi hanno al tavolo:
Aggressive: lo dice la parola stessa, sono quei giocatori che aggrediscono con facilità promuovendo sostanziosi rilanci e che spesso e volentieri tentano bluff e semi-bluff;
Passive: sono al contrario degli “aggressive” dei giocatori che fondamentalmente vedono le puntate senza grossi rilanci e prendono poco l’iniziativa, di norma sono restii a bluffare.
Dopo aver enumerato questi concetti fondamentali al tavolo si presenteranno di norma alcune tipologie di giocatori facilmente rappresentabili in questo modo:
Fish: sono concettualmente i giocatori Loose/Passive, cioè che seguono il gioco con qualsiasi mano di partenza e sono restii ad abbandonare il piatto. Costituiscono la fonte di reddito dei giocatori professionisti.
Calling Station: o meglio chi vede frequentemente ogni rilancio. Con questo tipo di giocatori la tattica del bluff risulta poco efficace e riesce difficile “spaventarli” con un grosso rilancio, loro lo vedranno comunque! Il consiglio è quello di giocare contro questo tipo di avversari solo se si è in possesso di una ottima mano e/o si valuta alta la probabilità di vincerla.
Overlay Aggressive Player: questa tipologia di avversari è costituita da quei giocatori che giocano spesso ogni mano effettuando frequentemente dei rilanci. Contro questi giocatori la migliore tattica da adottare e quella di sfruttare la loro natura e lasciare fare a loro il gioco dei rilanci per conto vostro quando siete in possesso di una buona mano. In questo modo non renderete manifesta la vostra intenzione di rilanciare mantenendo una buona “copertura” della vostra mano ma vi limiterete a vedere i suoi rilanci mentre il “pot” aumenterà di entità.
Old Rock: in questa categoria rientrano quei giocatori che giocano praticamente solo quando sono in possesso di mani “forti”. Quando questi avversari fanno un rilancio è importantissimo valutare attentamente le probabilità di vittoria in funzione della mano di cui si è in possesso e quella che noi ipotizziamo che lui abbia. Da notare che un giocatore con questa immagine al tavolo sfrutterà saltuariamente e all’occasione l’idea che noi abbiamo di lui per vincere una mano quando sia in possesso di carte “deboli”.
Shark: questa è la categoria a cui ambisce ogni giocatore di poker e di cui i professionisti fanno maggiormente parte. Questi giocatori sanno miscelare il proprio gioco situazione per situazione. Sanno aspettare l’occasione e la sfruttano a pieno non disdegnando bluff e semi-bluff per “rubare” il piatto. Fondamentalmente sono classificabili come Tight/Aggressive. Contro questi giocatori si è destinati a perdere (nel lungo periodo) e solo una buona dose di fortuna può farla da padrona soltanto per qualche partita!
Si ringrazia Wikipedia per le informazioni rilasciate.