Secondo il Las Vegas Sun, la Ultra Internet Media, ovvero la società alla quale appartiene il marchio Everest Poker, ha citato in giudizio la Harrah’s Entertainment a cui appartengono le World Series of Poker rivolgendosi la settimana scorsa al tribunale federale di Las Vegas.
La Ultra Internet Media (UIM) aveva stipulato un contratto triennale da ben $22.5 milioni per la sponsorizzazione live del mondiale di poker in modo da essere principale partner per le edizioni delle World Series of Poker (WSOP) del 2008, 2009 e 2010.
Il marchio di Everest Poker sarebbe dovuto quindi apparire in posizione predominante sulle tele di ogni tavolo inclusi quelli ripresi dalle telecamere. UIM afferma che in diverse occasioni il logo sia stato deliberatamente censurato in trasmissioni televisive e nello specifico, il 14 febbraio 2010 una televisione francese – RTL9 – non solo non ha mostrato il logo Everest ma lo ha sostituito con il marchio di Full Tilt Poker – uno dei maggiori concorrenti sul mercato transalpino.
Sembra che la trasgressione dei termini del contratto sia stato un problema ricorrente e Harrah’s, ESPN e UIM si sono incontrati a febbraio dello scorso anno per discutere la questione. Secondo i legali di Everest, “Harrah’s ed ESPN hanno accettato di controllare il proprio affiliato RTL9 chiedendo di fermare la trasmissione in quanto in palese violazione dei termini dell’accordo.”
I legali inoltre affermano che la UIM abbia già pagato l’intera somma stabilita per le sponsorizzazioni del 2008 ($6.2 milioni) e 2009 ($7.9 million) ma non ha intenzione di proseguire oltre con la collaborazione nell’anno 2010 rendendo nota alla Harrah’s la decisione di lasciare le WSOP 2010 che secondo il contratto sarebbero costate alla UIM $8.4 milioni.
Sempre a quanto riporta il Las Vegas Sun, “Seth Palansky, uno dei portavoce della Harrah’s Interactive Entertainment Inc. e World Series of Poker, ha detto venerdì che la società non ha ancora avuto modo di conoscere il testo completo della causa e non può pertanto commentare le accuse.”