>Il francese Bertrand “Elky” Grospellier continua la sua marcia inarrestabile a suon di fiches vinte.
Una mano veramente ricca è quella appena conquistata ai danni di Richard Toth. Pre-flop Elky rilancia di 45.ooo, Toth reraise a 116.000, Elky rilancia ancora a 285.000 e Toth chiama. Il piatto cresce vertiginosamente e viene scoperto il flop: 43J. Entrambi i giocatori danno il check e viene scoperto il turn: Q. Toth fa check ed Elky punta 250.000, Toth pensa e chiama. Il river è un 6. Toth check ed Elky spinge tutto dentro in All In. Toth sembra in panico ma chiama ugualmente.
Elky scopre le carte e mostra un inimmaginabile 57 che gli fa chiudere una scala veramente straordinaria. Toth butta le carte nascondendole all’avversario. Solo successivamente ha dichiarato di avere AJ.
Con questo piatto Elky passa nettamente in vantaggio sugli altri partecipanti.
Ma Richard Toth si dimostra veramente un osso duro e subito dopo parte alla volta di un gran recupero ai danni di Theo Jorgensen. Quando Jorgensen va All In pre-flop Toth gli sorride dicendo: “Seguirò il mio istinto che mi dice che non hai nulla”, e chiama con Q9 suited a cuori.
Jorgensen in tutta risposta gli scopre AA.
Il flop si presenta con Th 4h 7d che sembra preannunciare il double up di Jorgensen. Ma nel poker non è mai detta l’ultima parola finchè il dealer non scopre tutte le carte e proprio per confermare detta regola si scopre il turn: Jh. E ora sono quattro i cuori in tavola che potrebbero far chiudere a Toth il colore. Alla scoperta del river Jorgensen perde il sorriso. Il dealer gira il river che si presenta con Th. E’ la quinta a cuori che Toth aspettava, e Jorgensen è fuori dal torneo.
Ora si passa alla pausa cena e subito dopo i tre rimasti ricominceranno a darsi battaglia con il seguente chip count:
1) Bertrand “Elky” Grospellier 2.4 milioni in chips
2) Richard Toth 1.2 milioni in chips
3) Magnus Petersson 400.000 chips
Stay tuned!