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Doyle Brunson attacca Bitar ma difende Lederer e Ferguson

Scritto da Alessandro

Dopo mesi durante i quali le accuse contro i vertici di Full Tilt Poker si sono alzate da più parte, un’icona del poker quale Doyle Brunson, ha deciso di prendere le difese Howard Lederer, suo grande amico, ed accusando invece esplicitamente Ray Bitar.

Brunson ha infatti dichiarato, parlando di Bitar:

“Non ha messo al corrente della situazione i suoi soci ed ha pensato che potesse risolvere la situazione autonomamente, fino a quando tutti si sono dovuti confrontare con il black friday”.

Ma “la leggenda del poker” prende anche le difese di Ferguson:

 “Loro sono nell’occhio del ciclone, ma non credo abbiano grandi responsabilità. Ferguson è stato poco accorto nel fidarsi di Bitar, suo amico da tempo”.

Doyle spiega il perchè di questo suo convincimento:

“Conosco Howard Lederer da anni e sono stato in contatto con lui negli ultimi mesi e non ho motivo di non credergli quando afferma che era all’oscuro dei problemi finanziari di Full Tilt”.

Non si è fatta attendere la replica, tramite Twitter, di Daniel Negreanu, che nelle settimane scorse aveva accusato esplicitamente Lederer e compagni:

“Il tuo amico Howard conosceva perfettamente la situazione finanziaria di Full Tilt, ed il suo è stato un comportamento disonesto ed imperdonabile”.

Una cosa è certa: le polemiche sulla vicenda Full Tilt Poker, non finiranno di certo oggi.

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Alessandro