Quando ci si siede ad un tavolo di Poker, la prima cosa che viene alla mente è “speriamo di vincere questa mano”, oggi vi aiuteremo a realizzare questo pensiero con i nostri consigli.
Vincere a Poker: Studiare l’avversario
Iniziamo con il primo, banale ma efficace suggerimento, “Studiare l’avversario”. La prima cosa da fare quando si gioca a Poker sopratutto con coloro che non si conoscono, è di studiare l’avversario guardandolo dall’alto verso il basso come si suol dire, imparare a studiare le sue strategie ma sopratutto i suoi segnali se cosi possiamo definirli. Ogni giocatore è affetto da alcune abitudini che trasmette agli altri attraverso dei segnali, c’è chi si batte sui denti, chi si tocca il lobo di un orecchio, chi muove il naso e cosi via dicendo, segni che possono farvi capire se l’avversario è in difficoltà o se si trova in una condizione migliore della vostra.
A volte l’apparenza inganna
Proseguendo sempre sulla scia di “Studiare l’avversario” è qui che entra in gioco il detto “A volte l’apparenza inganna”. Siamo umani, ed è inevitabile prendere lucciole per lanterne durante una partita di poker, a volte il giocatore più elegante e sicuro di se risulta essere il più debole del tavolo, non lasciatevi mai ingannare dall’aspetto del giocatore perchè potreste ritrovarvi con il “sedere per aria” e perdere tutto quello che avete accumulato con fatica.
Occhio al bluff
Vi è mai capitato di bluffare? Per coloro che non sanno di cosa si tratta, è una tecnica usata molto nel Poker da coloro che sanno maneggiarla, che consiste nel far credere agli avversari di avere una mano vincente quando in realtà si hanno delle carte deboli. Saper bluffare come si deve è importante se si desidera uscire vittoriosi da una situazione spiacevole. E’ qui che entra in gioco il primo punto di cui vi abbiamo parlato, ossia studiare l’avversario. Imparate a riconoscere questi segni perchè potreste capire se il vostro avversario ha realmente una mano potente o sta semplicemente prendendo tempo.
Tieni a bada il tuo impero monetario
Come nella realtà anche nel poker bisogna mettere un freno al proprio shopping perchè potreste ritrovarvi senza il becco di un quattrino come si suol dire. Prima di iniziare a giocare decidete quanto spendere nel Poker e quanto invece tenere a bada, se vi recate a Las Vegas assicuratevi di conservare almeno il denaro che vi serve per tornare a casa, occhio a non giocarvi vostra moglie! Coloro che riescono a impostare dei limiti e a rispettarli sanno quando uscire di scena e allontanarsi dal tavolo evitando di finire in situazioni spiacevoli e irrecuperabili. Ricordate, se giocate con gli amici è un conto, se affrontate dei campioni “non fate dei debiti”.
Dove mi siedo?
Il tavolo da Poker è come la tavola rotonda di Re Artu, un posto non vale l’altro anche se la forma del tavolo è rotonda. Imparate a sedervi al giusto posto perchè è importante. Sedetevi in modo che siate i primi a parlare alla prima mano ma gli ultimi alle mani successive, in questo modo potete dire sempre la vostra e decidere come iniziare o concludere la mano.
Saper riconoscere il proprio avversario
Esistono avversari di vario tipo, saper riconoscere gli avversari è importante per capire e studiare il loro tipo di gioco. Esistono coloro che bluffano come se non ci fosse un domani e quindi una volta individuati non sono da prendere in seria considerazione, c’è chi invece preferisce agire in maniera aggressiva, puntando ad ogni mano grandi somme di denaro, sperando che gli altri giocatori mollino la presa, e poi c’è chi agisce con calma puntando solo quando è necessario, da questo tipo di giocatori bisogna stare attenti.