Il primo decennio degli anni 2000 ha visto l’esplosione del poker. In tanti incuriositi dai programmi televisivi dedicati a questo “sport della mente” ma soprattutto grazie ad internet e alla diffusione di smartphone, tablet e pc, si sono avvicinati a questo intrigante gioco. Nella schiera dei nuovi adepti dell’Hold’em anche diversi calciatori.
I siti di poker online sono infatti spesso e volentieri frequentati da tanti campioni del rettangolo verde, alcuni di loro scelgono di stemperare la tensione prima delle partite proprio con una seduta virtuale in una sala da gioco dedicata al poker texano. Nel frattempo alcuni di loro sono anche diventati degli affermati professionisti.
Del resto ad oggi, anche quelli che come i calciatori professionisti con il pallino del poker, non hanno tempo di recarsi fisicamente al casinò, possono sempre scegliere di dedicarsi alla loro passione dilettandosi con le numerose varianti dell’hold’em online. Basta infatti frequentare regolarmente una delle tante sale da gioco digitali presenti nel web come 888poker per tenersi sempre allenati e rimanere al passo con le nuove tendenze del tavolo verde.
Tra i calciatori professionisti più abili con carte e fiches si segnala senz’altro Gerard Piqué Bernabéu, colonna portante del Barcellona e della nazionale spagnola. Il pluricampione cresciuto nella cantera blaugrana con 34 titoli vinti tra campionati, coppe e trofei nazionali ed internazionali, è un fanatico dell’Hold’em. Il mediano di origini catalane si piazza infatti al 29° posto della All Money list spagnola pubblicata da The Hendon Mob (portale britannico specializzato nelle statistiche del poker) con oltre 600mila dollari incassati nella sua carriera da rounder. Tra i suoi risultati più eclatanti vale la pena citare un roboante secondo posto ad un importante torneo di Barcellona dove Piqué fu capace di vincere ben 392,515 dollari perdendo soltanto all’heads-up finale con Juan Pardo Domínguez, il sesto rounder spagnolo più vincente di tutti i tempi.
Anche Neymar Jr segue le orme di Piqué ma con scarsi risultati. L’asso della nazionale verde-oro, ex compagno di squadra del catalano al Barcellona ed oggi punta di diamante del PSG, ha raccolto poco meno di 80mila dollari da professionista del tavolo verde. Il suo miglior piazzamento un sesto posto arrivato il 22 luglio del 2018 ai Brazilian Series of Poker di San Paolo in Brasile.
Tra i calciatori prestati al poker ancora in attività si segnala il giovane Max Kruse. Il classe 1988, punta di nazionalità tedesca oggi nelle file della Union Berlino con un bagaglio di 13 presenze nella nazionale maggiore, ha incassato oltre 130mila giocando nei tornei di hold’em in giro per il mondo e continua a rimanere sulla cresta dell’onda. A testimonianza di ciò il recente piazzamento in the money agli ultimi WSOP dello scorso 6 settembre dove Kruse ottenne il 133° posto.
Fino a qualche anno fa si dilettava ad alto livello nel poker anche un altro grande del calcio come Teddy Sheringham. L’ex bomber della Premier League e della nazionale inglese con diverse presenze nelle file di Manchester United, Millwall, Tottenham e West Ham, è stato capace di mettersi in mostra vincendo ben 392,475 dollari, un bel bottino da grinder ma una quisquilia in confronto ai compensi guadagnati da professionista nel mondo del calcio.
A livello di blasone sul campo da gioco Jan Vang Sorensen, ha molto meno da ostentare rispetto ai campioni citati in precedenza. Il classe 1960 ex Odense non ha nessun titolo vinto da calciatore professionista e per un infortunio dovette appendere gli scarpini al chiodo all’età di 30 anni. Le vere soddisfazioni sportive Sorensen se le è tolte frequentando i casinò, risulta infatti il settimo grinder più vincente della storia danese con oltre 2 milioni di dollari incassati in carriera ed è anche uno dei pochi rounders della Danimarca a potersi fregiare di due braccialetti ai WSOP (le World Series of Poker, i mondiali dell’Hold’em) vinti a Las Vegas nel 2002 e nel 2005.
Da citare anche il caso di Tony Cascarino, punta giramondo di origini irlandesi con svariate presenze nella nazionale maggiore del suo Paese e diversi gol tra Premier League e Ligue 1. Cascarino vanta oltre 500mila dollari vinti sul tavolo verde ed è attualmente ancora in attività.
Meno ricca la carriera da grinder dello svedese Tomas Brolin, ex stella del Parma dei miracoli, che da professionista del poker ha vinto poco più di 70mila dollari.
Anche in italia diverse ex stelle della Serie A si sono cimentate con il poker sportivo, tra tutti il più famoso è senz’altro Bobo Vieri. Si pensi che recentemente l’ex bomber della nazionale di calcio ha convinto sua moglie Costanza Caracciolo a concedergli un weekend di gioco a Las Vegas sottoponendosi ad una serie di “estenuanti” lavori casalinghi postati con grande umiltà e goliardia sui social. Nicola Ventola, amico storico di Vieri ed anche suo ex compagno di squadra all’Inter, si è cimentato con risultati alterni nel poker avendo raggiunto nel 2011 un pregevole 37° posto agli Italian Poker Tour di Campione d’Italia.
Sebbene non sia mai riuscito a piazzarsi a premio in nessun torneo importante, Francesco Totti è uno di quei campioni del calcio che non disdegna l’Hold’em come Hobby e che anzi nel tempo libero spende diverso tempo giocando online avendo dichiarato in passato di considerare il poker come un’attività propedeutica per tenere allenata la mente. Un altro campione del mondo e simbolo della nazionale di calcio italiana come Gianluigi Buffon ha in passato ricordato i pomeriggi trascorsi davanti al pc a sfidare i grinder del web, durante i periodi di convalescenza da infortuni.