Sembra quasi diventata una moda e dopo lo scandalo che ha coinvolto il prodigio portoghese del poker online José «Girah» Macedo, questa volta tocca a David “Chino” Rheem, giocatore di poker online accusato dal pro canadese Will Molson di truffa, fatto accaduto nel corso dell’EPT di Londra 2010.
Stando alle dichiarazioni di Molson veniamo a conoscenza che quest’ultimo sarebbe stato truffato da Rheem di $40.000. i fatti, accaduti durante l’EPT di Londra lo scorso settembre, avrebbero avuto inizio quando Rheem avrebbe chiesto a Molson un prestito di $20.000. Di seguito vi riportiamo i fatti raccontati dal truffato giocatore canadese:
“Durante lo scorso EPT di Londra, uUn mio amico ha portato nella mia stanza “Chino” per fare qualche mano di poker online. Anche se lo conoscevo non lo avevo mai incontrato di persona, comunque sia mi chiese in prestito dei soldi su PokerStars, la poker room online, per potersi iscrivere al side event in corso all’EPT di Londra. Rheem mi ha comunque assicurato che mi avrebbe restituito la somma tramite Full Tilt Poker. Poi mi chiese la stessa cifra per un suo amico, Michael Mizrachi e, dopo averlo contattato telefonicamente, mi disse che avrei ricevuto l’intera somma che mi doveva tramite l’account di “The Grinder” sulla piattaforma Full Tilt Poker.”
La situazione ha preso una piega diversa e, per colpa di un errore, Molson trasferì su entrambi i conti la cifra di $40.000. Mizrachi, una volta accreditata la somma sul proprio conto, dichiarò di non aver mai garantito per Rheem. Mizrachi ha restituito la somma al canadese ma Rheem era sparito nel nulla.
Ecco le dichiarazioni al riguardo di Molson: “The Grinder mi ha dato indietro la somma prestata ma Chino, dopo averlo cercato per mesi, mi ha soltanto telefonato dicendomi: “sono andato Broke e non posso restituirti indietro i soldi.”
La cosa strana dell’intera vicenda è che Rheem, con il denaro prestatogli da Molson, ha vinto 150.000 dollari nella manifestazione avuta luogo a Londra ma, nonostante la vincita, ha dichiarato di essere a Broke e impossibilitato a restituire indietro i soldi.
La storia ha veramente dell’incredibile considerando anche il fatto che Rheem, che nel suo “palmares” vanta la vittoria al WPT Doyle Brunson Classic del 2008 che gli fruttò $1.538.730, in carrierà ha vinto la bellezza di quasi cinque milioni di dollari e, cosa più assurda, “Chino” è ancora iscritto all’Epic Poker League.
Filippo Maniscalco